sabato 24 settembre 2011

GdL "Willoughby's Return" di Jane Odiwe | Seconda Tappa

Benvenuti alla Seconda Tappa del Gruppo di Lettura:
Willoughby's Return di Jane Odiwe
il secondo titolo tra i derivati che proponiamo nell'anno del Bicentenario del libro ispiratore, Sense and Sensibility.

Nella puntata precedente...
Willoughby è tornato, ebbene sì, e sembra che la sua faccia tosta non abbia limiti!  Abbiamo conosciuto dei nuovi personaggi: la sorella del Colonnello Brandon, Lady Hannah Lawrence (che ci ha ricordato Mrs Churchill), Sir Edgar Lawrence (simpaticamente somigliante a Sir William Lucas), ed il giovane ed aitante Henry Lawrence, che la neo-match-maker Marianne vorrebbe accasare con la sorellina Margaret, ormai in età da marito... Ma Henry Lawrence ha stretto un'amicizia sospetta... con chi? Ma proprio con Willoughby! 


Siete sempre in tempo per leggere con noi!!!
Vi aspettiamo!!!

SCHEDA DEL LIBRO
Titolo: Willoughby’s Return: A tale of almost irresistible temptation
(Il ritorno di Willoughby: un racconto di una tentazione quasi irresistibile)
Autore
: Jane Odiwe
Casa editrice
: Sourcebooks Landmark
Data pubblicazione
: 01/11/2009
Pagine
: 352
Lingua
: inglese
Sinopsi
: In Ragione e Sentimento quando Marianne Dashwood sposa il Colonnello Brandon, si mette alle spalle l’afflizione per l’affascinante canaglia John Willoughby.
Tre anni dopo, il ritorno di Willoughby mette Marianne in crisi fra ricordi dolorosi e intensi sentimenti di incertezza. Willoughby è tanto affascinante quanto filibustiere, ed è innamorato di Marianne come non mai. E il tempismo non potrebbe essere peggiore: con il Colonnello Brandon assente e Willoughby determinato a riconquistarla, riuscirà Marianne a trovare la forza per salvare il suo matrimonio, o la tentazione del primo amore sarà troppo potente per resisterle?

CALENDARIO GdL

Prima Tappa
 17/23 Settembre 2011 - Cap. 1-13
Seconda Tappa
☞ 24/30 Settembre 2011 - Cap. 14-26
Terza Tappa
01/07 Ottobre 2011 - Cap. 27-39
 
Aspettiamo i vostri commenti!!! Buona Lettura!

3 commenti:

Gabriella ha detto...

Beh, vi devo dire innanzi tutto che questi eroi di Sense and Sensibility mi fanno venire il nervoso con il loro senso del dovere. Nel romanzo di Jane Austen Edward a causa del senso del dovere ha rischiato di dover sposare quell'oca di Lucy Steele, adesso il Colonnello Brandon non si rende conto del male che fa a sua moglie quando si allontana per mesi! E con gli ospiti in casa! per andare dalla sua pupilla. D'accordo, Lizzy è malata, ma dico io, proprio a Lyme doveva stare, non poteva sistemarla da qualche parte più vicina in modo da poter tornare a casa? Perché la tiene tanto lontana da Marianne? Sembra quasi - a Marianne, soprattutto - che abbia qualcosa da nascondere! In questo la Odiwe è stata molto brava, perché la trama è quasi inconsistente, ma è il gioco degli equivoci, dei sentimenti taciuti o supposti che porta avanti il romanzo.

In questa seconda tappa (sono solo a metà, non ho finito) Lady Hannah Lawrence si è trasformata in una sorta di Mrs Elton, non trovate? Ed ha preso sotto la sua ala quell'antipatica di Sophia Willoughby. Esilarante la carta da parati con le palme che la fa sentire ai Tropici... Quasi quasi ridacchio con Marianne e Margaret!

Gabriella ha detto...

Finita la tappa (e sto proseguendo, scusate, ma non ce la faccio a trattenermi!...)
Decisamente Lady Hannah è diventata Mrs Ferrars!!! Le interessa l'unione con la giovane francesina titolata!
E con l'arrivo a Londra della compagnia in un primo momento credevo che Henry si stesse comportando da Frank Churchill al contrario con Margaret (ovvero che a Margaret spettasse il ruolo da Jane Fairfax, anche se non c'era un impegno fra i due), poi che stesse facendo come il suo amico Willoughby fece con Marianne... Adesso sospetto qualcos'altro... ma proprio questi comportamenti che sono così vicini, eppure diversi da quelli dei personaggi di Jane Austen, mi stanno incuriosendo e pertanto mi hanno fatta affezionare un po' di più a questo libro.
Intanto il giudizio è cresciuto di mezza stellina, e chissà!...

LauraT ha detto...

Continuo ad essere della mia opinione: il libro è gradevole e scorrevole, ma niente di più: la trama scorre assolutamente sui binari previsti: l’amorazzo tra Margaret ed Henry ripete come uno specchio quello di 7 anni prima tra Marianne e Willoughby – scommettiamo però che l’esito sarà speculare?
I problemi invece tra Marianne e il colonnello vanno avanti sulla falsa riga dell’incomprensione; in fondo non mi sembra che Willoughby si stia facendo troppo avanti, siamo o non siamo alla fine del 700?
I personaggi di contorno come dite voi si mutano per tornare al punto di partenza – i.e. il romanzo della Auste: ovviamente Lady Hanna ha il ruolo che fu de Mrs Ferras, ma qui credo che gli esiti saranno differenti …

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