lunedì 6 luglio 2015

So Into You di Cecilia Gray | Recensione

Carissimi Lettori e Amici di Old Friends & New Fancies,

Dopo essere entrati nel mondo della Jane Austen Academy di Cecilia Gray non potevamo lasciare in sospeso gli episodi di Lizzie e Dante e delle loro compagne, Ellie Dvorak, Anne Escobar e le altre, perché, come avevamo detto in occasione della Recensione di Fall For You, si trattava solo di un romanzo di presentazione, che si concludeva dopo appena due mesi dall'apertura dell'anno accademico, con diverse questioni ancora da risolvere e personaggi da rivedere e conoscere più da vicino.

Oggi recensiamo dunque il secondo romanzo della serie, So Into You, il retelling in chiave "Jane Austen Academy" di Sense and Sensibility.



SCHEDA LIBRO
Autore: Cecilia Gray
Titolo: So Into You 
Serie: The Jane Austen Academy Series #2 (Sense and Sensibility)
Casa editrice: Gray Life, LLC
Pagine: 213
Data pubblicazione: 22 dicembre 2013
Descrizione: La dolce e sensibile Ellie non si è mai imbattuta in un problema che i mantra yoga di sua madre non siano riusciti a sistemare. Ma quando i genitori di Ellie minacciano di portarla via dalla Jane Austen Academy proprio nel momento in cui il suo flirt con il ragazzo più carino della scuola si sta trasformando in qualcosa di più, sarà possibile che Ellie si mantenga calma?
L'ultima cosa di cui hanno bisogno le ragazze della Jane Austen Academy è di trovarsi tra i piedi dei ragazzi con cui flirtare, ma durante l'estate l'Accademia è stata venduta e, che a loro piaccia o meno, i ragazzi arriveranno. E questo cambiamento sconvolgerà del tutto l'Accademia e la vita delle sue studentesse.
Tuffatevi nella vita favolosa e piena di divertimento di sei ragazze dell'Accademia, mentre la loro amicizia viene messa alla prova, fatta a pezzi e, alla fine, torna a trionfare.

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RECENSIONE di LizzyGee

Una Elinor surfista


Ellie Dvorak, la protagonista di questo secondo episodio della serie The Jane Austen Academy Series, è sì una ragazza equilibrata e con molto buonsenso, ma non è la ragazza che mi sarei aspettata a rappresentare i panni di Elinor Dashwood in un retelling di Sense and Sensibility moderno. È vero che è una ragazza molto semplice e ha il pallino per la matematica, come ci si aspetterebbe da una Elinor, ma è anche un tipo un po' disordinato, che prende la vita seguendo la filosofia yoga a cui l'hanno educata entrambi i genitori sin da piccola. Ecco, per Mrs. Dashwood vedo molto bene che sia tanto assorbita da yoga e discipline orientali da dimenticare di pagare le bollette (cosa che Ellie è costretta a fare al suo posto, da brava Elinor). 
Ellie è una californiana pura, indossa le infradito anche in autunno (d'accordo, siamo in California!) ed è sempre pronta a fare gite sulla spiaggia per cavalcare le onde sul suo surf.
Inoltre, come già vi avevo detto nella recensione di Fall For You, si fa trascinare da Emma, la sua compagna di stanza e nuova amica – non del cuore, quella sarebbe Lizzie, anche se adesso è impegnatissima con Dante –, come una novella Harriet Smith, e voi capirete, tra Harriet Smith ed Elinor Dashwood c'è un'incongruenza insormontabile.


Ellie si troverà in condizioni precarie: i genitori, in partenza per il Guatemala per adottare una sorellina per Ellie, pretendono che lei li segua dopo due mesi appena di anno accademico per ricominciare tutto daccapo. Per questo motivo non pagano la retta della scuola da un po' ed Ellie rischia di essere sbattuta fuori. Non solo, se frequenterà un liceo guatemalteco, rischierà di essere penalizzata nei test per accedere all'università!
Per fortuna interviene la preside Berg, chiamata Bergie dalle ragazze, che nel precedente romanzo era una severissima Lady Catherine de Bourgh, ma qui si trasforma in Sir John Middleton. La preside che, come si scoprirà, a suo tempo ha usufruito di borse di studio e ha svolto lavori all'interno dell'Accademia per pagarsi la retta, suggerisce a Ellie cosa fare per rimanere. Conosceremo così Fanny Sato, la giovane atleta della scuola che si mantiene grazie a varie borse di studio, sia per l'atletica che per la matematica (in pratica Fanny Price, che sarà protagonista del quarto romanzo della serie, Suddenly You, il retelling di Mansfield Park).

Elinor farà di tutto per restare all'Accademia per far finalmente sbocciare e proseguire la sua storia d'amore nascente con Edward, ma crederà di essersi illusa sui sentimenti che il ragazzo prova per lei quando, all'improvviso, a scuola si trasferirà Lucy, la ragazza di Edward da sempre, sempre pronta a ribadirne il possesso, proprio come Lucy Steele fa velatamente con Elinor in Sense and Sensibility.

Come già detto nella recensione del primo romanzo della serie, i personaggi dei romanzi di Jane Austen sono intercambiabili: in questa versione di Ragione e sentimento non manca certo Marianne Dashwood – impossibile! – ma, anziché inserire una settima protagonista, essa viene sostituita da Emma, che, del resto, è la compagna di stanza di Ellie, quindi le è molto vicina; mentre Willoughby è "interpretato" dall'immancabile Josh Wickham che, dopo aver ricoperto solo marginalmente il ruolo del suo omonimo, sarà nel terzo romanzo un perfetto John Thorpe, forse meno buzzurro. Qui è un John Willoughby da manuale. Del resto fa l'attore: è normale che la Gray affidi a lui tutti i ruoli di villain, con il suo impresario a fare da Mrs. Smith, la zia ricca di Willoughby, nel suggerirgli quali ragazze frequentare e con chi farsi fotografare sui red carpet. Non è escluso che il caro Josh comparirà anche negli altri romanzi, anzi qui già sembra far presagire che in Only With You, il retelling di Emma, sarà Frank Churchill...


E sempre in questo romanzo conosceremo Gregory Knight, un ragazzo più grande che si diverte a flirtare con Emma, malgrado lei, per ora, sia del tutto assorbita dall'infatuazione per Wickham/Willoughby.

Lizzie continua la sua lotta affinché i nuovi proprietari della Jane Austen Academy non cambino il nome della scuola, sebbene, ora che ha saputo di chi si tratta, sembra farlo con meno convinzione. È un segnale che la Gray creda che anche la Elizabeth Bennet di Orgoglio e pregiudizio, una volta sistemata a Pemberley, possa diventare meno combattiva e, soprattutto, meno determinata? Non mi sembra un buon segno e, ribadisco, la Lizzie Egmont di Fall For You non mi piace affatto, non mi sembra una vera Lizzy. Speriamo si riscatti nei prossimi romanzi, anche se già so che nel terzo, When I'm With You, il retelling dell'Abbazia di Northanger (che ho già letto), la protagonista giocherà in trasferta (va a Bath, no?) e vedremo ben poco le altre ragazze dell'Accademia.

Comunque si tratta di una serie scorrevole e divertente in cui tuffarsi quando si vuole una lettura che richiami Jane Austen senza grandi pretese; una serie che le ragazzine apprezzeranno sia nel caso abbiano letto Jane Austen che in caso contrario.

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